Ex ceppo, un accordo che non ci piace

Il consiglio comunale ha approvato il 7 maggio scorso un nuovo accordo sul futuro dell’area ex Ceppo. In consiglio comunale si è svolta un’autentica battaglia verbale dibattuta per molte ore. L’esito finale del voto favorevole all’accordo, voluto dalla giunta Tomasi, è stato fortemente criticato in quanto ritenuto come un favore fatto all’ASL. Questo il commento del nostro portavoce Nicola Maglione, così come riporta la cronaca locale de Il Tirreno il giorno dopo l’approvazione.
Il comune ha finito con il piegarsi alle esigenze di ASL e Regione, anche quando questa linea non teneva conto dei bisogni delle città e dei pistoiesi“. In questo modo non si da discontinuità alle politiche del passato con i discutibili provvedimenti dall’ex sindaco Samuele Bertinelli. Dello stesso tenore anche le dichiarazioni delle opposizioni che hanno sottolineato come non sia stata fatta l’unica cosa veramente necessaria per rendere questo accordo accettabile. Chiaro il riferimento all’eliminazione dall’area del Ceppo della previsione di 18 milioni che l’ASL devi recuperare dalla vendita dei suoi beni valorizzando le Ville Sbertoli.