PORTAVOCE Pistoia

NICOLA MAGLIONE

PORTAVOCE CONSIGLIERE COMUNALE A PISTOIA

Sono nato a Pistoia il 31/12/1964

Attualmente vivo con mia madre di 80 anni, rimasta vedova a fine 2015. Ho una sorella più piccola di otto anni, sposata e con un figlio di 8 anni.

Dal 1993 svolgo l’attività di ragioniere commercialista e di consulente del lavoro e successivamente, per la passione che avvertivo per la politica ed il diritto – specialmente quello pubblico – mi sono laureato in Scienze dei Servizi giuridici. Ho uno studio con diversi collaboratori e, grazie anche a loro, riusciamo a  conciliare la doverosa efficienza con un clima familiare e disteso.

Mai sposato, sono single. Non ho figli, anche se amo i bambini. Ho chiesto ed ottenuto l’affidamento di un minore – dal Centro Affidi dell’Asl 3 di Pistoia – che ha vissuto con me per qualche anno. E’ stata un’esperienza che mi ha insegnato molto, come molto ho imparato nei miei viaggi, specialmente da quando ho iniziato a farli – anche con Onlus e quindi con scopi umanitari –  in realtà difficili di alcuni Paesi Africani.

Viaggiare e conoscere mi piace molto. Mi arricchisce, come sento quanto può aprire la mente osservare la realtà – come i grandi illuminati della storia insegnano – senza giudizio morale ma per poterla comprendere davvero e quindi poter discernere liberamente.

Mi piace fare sport e ne ho praticati diversi, dal nuoto, al calcio, allo sci. Il più coinvolgente è stato quello automobilistico, una grande passione, un sogno cullato fin da piccolo ma che ho potuto in parte coronare, all’età in cui di solito i piloti smettono!! …per usare un’espressione tipica di quell’ambiente, sono arrivato lungo!

Mi piace stare in compagnia, parlare con gli altri e più che altro ascoltare. Credo che ci sia sempre qualcosa da imparare…

Ho la tendenza ad includere, a socializzare, a cogliere più gli aspetti unitivi che rimarcare le divergenze, caso mai a fare critiche costruttive che contengano proposte di soluzioni. Ritengo che qualsiasi problematica sia più facilmente e seriamente risolvibile con la leggerezza e la positività e che il dialogo sia utile, le contrapposizioni no.

Avverto la forza e la bellezza dell’armonia e della comunità. Se e quando riesco a fare qualcosa che contrasti disuguaglianze e ingiustizie a livello individuale o collettivo, o vedo che altri fanno questo, sono particolarmente contento e sento che è positivo per tutti. Questa credo che sia l’eredità più preziosa che viene, in primis, dalla mia famiglia e che altre figure importanti nella mia vita hanno contribuito ad accrescere.

In particolare, per quanto riguarda la sportività e la voglia di sociale, la figura del babbo è stata un esempio:

“Salvatore” è stato un grande podista, un appassionato della corsa in quanto tale, più attento a finire la gara, comunque, che a guardare al cronometro. Ha sempre portato in fondo le gare, anche le tante Pistoia-Abetone piuttosto che le Firenze-Faenza. Lo spirito era quindi il piacere di condividere la sua passione con tanti altri amici e di portare a conclusione l’impegno assunto, con se stesso!

Da quando è mancato, ho avuto tantissime testimonianze da persone che non avevo avuto modo di conoscere, e non solo dell’ambiente podistico, che lo ricordano come una persona educata, gioviale, seria e corretta, anche sul lavoro.

Per elencare i miei difetti e limiti, ci vorrebbe troppo…

Nicola Maglione