#PrimaOrdinanza nuovo Sindaco Tomasi

Mi sono già congratulato con Tomasi per la sua elezione e gli ho sinceramente augurato, prima di tutto come cittadino pistoiese, di fare un buon lavoro. Una buona Amministrazione ha come unico scopo il benessere collettivo, con prioritaria attenzione alle fasce più deboli. E questo lo si può fare solo se si è liberi, trasparenti e solidali.

Non abbiamo pregiudizi, nei confronti di nessuno. Valuteremo i fatti, a cominciare dalla Giunta ed i criteri di formazione della stessa fino alle nomine delle partecipate.

Abbiamo invece delle riserve – e non potrebbe essere diversamente, altrimenti non avrebbe avuto senso la nostra diversa proposta politica – dovute a quanto prodotto, purtroppo, dal sistema dei partiti e dalle coalizioni, alle cui dinamiche non sfugge anche questo nuovo Governo della città.

In questa consiliatura il M5S di Pistoia sarà all’opposizione ed intende farla in maniera costruttiva, collaborativa e propositiva, laddove ce ne fossero i presupposti, e sarà intransigente e combattiva se necessario, qualora si intenderanno perseguire interessi particolari a danno di quelli generali della città. Così come denunceremo le eventuali incongruenze tra quanto promesso e quanto attuato.

Non avendo interessi di “parte”, se non quelli della cittadinanza, non “gufiamo”, anzi!

Così come non chiediamo miracoli e non siamo interessati a strumentalizzare: la bacchetta magica non ce l’ha nessuno e, se vogliamo essere seri, dobbiamo tener conto dei tempi necessari per raggiungere certi risultati ed il punto dal quale si parte.

Come si scala una montagna? Un passo alla volta! Detto questo, fin da subito deve essere però chiara e corretta la direzione.

E qui colpisce il senso del primo atto compiuto dal nuovo Sindaco, ovvero l’ordinanza sul Festival Blues:

– ricalca sostanzialmente quella dell’anno scorso di Bertinelli

– il contenuto di quell’ordinanza veniva duramente attaccato sia da Tomasi che da Bartolomei (senza contare la poco elegante critica, per usare un eufemismo, dell’attuale consigliere Sgueglia)

– Tomasi ed altri della sua coalizione, hanno esperienze decennali e oltre in Consiglio e questo portava a presumere che, avendo criticato quanto proposto e fatto dalla precedente Amministrazione, comportasse avere già pronte delle valide alternative.

Quindi, senza voler entrare nel merito dell’ordinanza, la domanda che rivolgiamo al Sindaco è questa: per quali motivi ha riconfermato le scelte di Bertinelli che in tempi precedenti avete ritenuto assolutamente sbagliate?